venerdì 16 maggio 2008

da www.cortedicassazione.it : SS.UU. SENTENZA N. 19601 UD. 28/02/2008 - DEPOSITO DEL 15/05/2008.


SENTENZA N. 19601 UD. 28/02/2008 - DEPOSITO DEL 15/05/2008

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REATI FALLIMENTARI – SENTENZA DI FALLIMENTO – PRESUPPOSTI - SINDACATO DEL GIUDICE PENALE – ESCLUSIONE - MODIFICHE ALL’ART. 1 L.FALL. - APPLICABILITA’ DELL’ART. 2 C.P. - ESCLUSIONE
Le Sezioni Unite hanno affermato il principio secondo cui il giudice penale investito del giudizio relativo a reati di bancarotta ex artt. 216 e seguenti della legge fallimentare non può sindacare la sentenza dichiarativa di fallimento non solo quanto al presupposto oggettivo dello stato di insolvenza della impresa ma anche quanto ai presupposti soggettivi inerenti alle condizioni previste dall’art. 1 l. fall. per la fallibilità dell’imprenditore; pertanto, le modifiche apportate all’art. 1 l. fall., prima dal decreto legislativo 9 gennaio 2006, n. 5 e poi dal decreto legislativo 12 settembre 2007, n. 169 non esercitano influenza, ai sensi dell’art 2 c.p., sui procedimenti penali in corso.
Testo Completo:

Sentenza n. 19601 del 28 febbraio 2008 - depositata il 15 maggio 2008

(Sezioni Unite Penali, Presidente E. Lupo, Relatore G. Conti)

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